venerdì 20 novembre 2009



Sanità: Finalmente la
Regione Marche
recepisce le istanze
dei malati di SLA
per il 2009 previsti contributi
per 400.000 euro

1 commento:

Anonimo ha detto...

Scritto da Redazione
Venerdì 20 Novembre 2009 09:07
Sanità: Finalmente la Regione Marche recepisce le istanze dei malati di SLA per il 2009 previsti contributi per 400.000 euro.


D'Anna: ha vinto la determinazione dei malati e delle loro famiglie.


Lo fa attraverso una delibera di Giunta n.1892 del 16.11.2009 con la quale si riconosce un contributo di 300 euro mensili alle famiglie che assistono i malati di SLA , come gruppo di Allenaza Nazionale avevamo chiesto lo scorso anno attraverso una mozione una cifra di 500 euro. La richiesta recepiva le istanze dell'associzione dei malati di SLA della Regione Marche sulla falsa righa di quanto deliberato in altre regioni.

Un risultato importante, quello ottenuto che premia la battaglia di quanti, come Marco Maggioli, (rappresentante regionale AISLA) si sono adoperati affinchè le problematiche dei malati di SLA e dei loro familiari fossero conosciute e riconosciute da istituzioni e cittadini.

Con Maggioli e l'Associazione che rappresenta, organizzamo un incontro a Fano sulla SLA con la partecipazione di medici, volontari della Papa Karol, rappresentanti delle istituzioni.

Sono seguite manifestazioni, raccolta fondi, banchetti lungo le strade, interviste, comunicati stampa,una conferenza stampa dei malati in Regione, ma anche interventi in Consiglio Regionale dietro i suggeriminti e gli input di Maggioli (su medicinali, comunicatori vocali, presa in carico, contributi)che mi sono impegnato a portare avanti anche con l'aiuto dei colleghi del mio gruppo in Consiglio Regionale.

Oggi finalmente un risultato storico che si concretizza nel “sostegno”da parte della Regione, anche se in via sperimentale, “alle famiglie di persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica nell'assistenza del proprio congiunto”. Per l'anno in corso la cifra stanziata è di 400.000 euro.

Non si tratta solo di un riconoscimento economico ma anche di una presa di coscienza della gravità delle problematiche strettamente collegate alla SLA. Una battaglia importante dove gli unici veri vincitori sono i malati e le loro famiglie per il coraggio, la perseveranza e la determinazione con la quale si sono battuti contro la malattia e contro l'indifferenza. Da oggi sono meno soli.


Giancarlo D'Anna