giovedì 26 settembre 2013

Uno studio scopre perché la Sla ha più velocità

 

La Sla è una malattia dal decorso imprevedibile, che varia enormemente fra una persona e l’altra. Un nuovo studio, pubblicato su Brain, ha permesso di identificare i fattori che possono influenzare il decorso più o meno rapido della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

  Individuati i meccanismi che caratterizzano i diversi tempi di avanzamento della malattia. «Ora è possibile anche identificare dei biomarcatori prognostici», dicono i ricercatori

giovedì 19 settembre 2013

Golf: Vialli-Mauro,soldi per ricerca Sla

Raccolti a evento benefico 170 mila euro

(ANSA) - TORINO, 18 SET - La 'Vialli e Mauro Golf Cup' raccoglie 170 mila euro per la ricerca sulla Sla. A tanto ammontano i fondi ottenuti grazie alla 10/a edizione dell'evento di lunedì al Circolo golf Royal Park I Roveri di Fiano Torinese (Torino) che ha visto protagonisti tante stelle del golf e tanti personaggi dello sport e dello spettacolo. I fondi saranno destinati a progetti e borse di studio. La Fondazione Vialli e Mauro è impegnata da  anni nella lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica.

mercoledì 18 settembre 2013

Gli scienziati del Massachusetts Institute of Technology hanno trovato nuove prove che suggeriscono che una mancata riparazione del Dna danneggiato potrebbe essere alla base della Sla e di altri disordini neurodegenerativi come l'Alzheimer. Lo studio e' stato pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience.

Il trapianto di cellule staminali neuronali rappresenta una speranza di cura contro la sclerosi laterale amiotrofica: nei topi malati di Sla la terapia funziona. Lo ha dimostrato un team di scienziati del Centro Dino Ferrari della Fondazione Policlinico di Milano, universita' Statale, in uno studio pubblicato su 'Human Molecular Genetics'. La ricerca, finanziata da Arisla (Fondazione italiana di ricerca per la Sla), conferma che il trapianto di staminali neuronali derivate da staminali pluripotenti indotte - cellule adulte riportate allo stadio di 'bambine' secondo il metodo che ha valso il Nobel al giapponese Shinya Yamanaka - risulta terapeuticamente efficace in un modello murino di Sla.

mercoledì 11 settembre 2013

Staminali: malati Sla tornano a protestare davanti a Montecitorio

giovedì 5 settembre 2013