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SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: ...AIUTIAMOCI A TROVARE IN QUESTO BUIO UNA LUCE ... CHE CHI DOVREBBE NON HA TEMPO O CORAGGIO DI ACCENDERE... VI LASCIO UNA VOCE CHE CON SACRIFICIO HO CONQUISTATO... MA QUESTO TRISTE E INCONSOLABILE PATRIMONIO E' DI OGNI MALATO ... DI OGNI FAMILIARE CHE PIANGE IN SILENZIO... DA QUANDO QUESTE TRE LETTERE SONO ENTRATE NELLA NOSTRA VITA E CHE MESSE INSIEME FORMANO UNA COSI' PROFONDA E INGIUSTA MALATTIA...
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Forlì - Sul palco il dramma della Sla
"Finchè ho la voce... Canto" è il titolo del concerto che martedì 1 dicembre alle 21 andrà in scena al teatro Diego Fabbri. Protagonista un bolognese malato di sclerosi laterale amiotrofica
FORLI’ (s.p) - «Finchè ho la voce... Canto». È il titolo del concerto che martedì 1 dicembre alle 21 andrà in scena al teatro Diego Fabbri. Un concerto davvero speciale perchè il cantante, Gian Luca Fantelli, bolognese, è malato di Sla (sclerosi laterale amiotrofica), la più grave fra le malattie mortali che colpiscono le cellule nervose del cervello e del midollo spinale deputate a muovere i muscoli. «La mia voce ha una scadenza - dice infatti lo stesso Fantelli, che ha 46 anni e vive a Medicina - ma finché ne ho canto: è il primo concerto realizzato da un malato di Sla, quindi vale la pena di esserci».
Il primo concerto in assoluto a livello nazionale, Gian Luca l’ha tenuto lo scorso ottobre all’Europauditorium di Piazza della Costituzione a Bologna. Ed ora tocca a Forlì, grazie anche all’aiuto dell’amico compositore Luca Bollini, che vive a Forlì e lo segue in questa sua “mission” musicale, e che martedì sera sarà sul palco per accompagnare l’amico al pianoforte.
Quella del cantante è sempre stata una vita normale: la passione per la musica e per lo sport, allenatore di calcio a cinque, fino al 17 marzo 2007: «Un giorno difficile da dimenticare - racconta l’amico compositore Luca Bollini - perché a Gia Luca gli venne diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica. Il mondo mi è crollato addosso. Ora ho iniziato a reagire: il concerto è la mia sfida. Ho qualche problema alle mani e alla lingua, ma per ora la malattia non è molto aggressiva. Finchè posso, continuerò con queste iniziative».
Cento minuti di spettacolo, quattordici brani accompagnati dalle musiche di Luca Bollini al pianoforte, con l´artista bolognese a cantare il suo inno alla vita, la sua vita. Ci saranno anche le chitarre di Drigo e Mac dei Negrita, e poi Marco Galavotti batteria, Domenico Loparco e Nicola Silighini, basso, Marco Rossetti e Paolo Bertini, chitarra, Lauro Molinari fisarmonica, Andrea Bandinelli tromba, Alessandro Sansovini percussioni.
Il ricavato del concerto (ingresso 20 euro) verrà devoluto a favore della costruzione del Villaggio della Gioia. Gian Luca Fantelli, aderisce all’associazione onlus “Io vivrò” per la ricerca e il sostegno ai malati di Sla. Info www.iovivoiovivro.it.
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