mercoledì 14 aprile 2010

Si arena l'ipotesi litio
Doccia fredda al termine di uno studio americano che ha sperimentato il litio nei pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (Sla): i risultati non sono all'altezza delle aspettative che erano sorte dopo la divulgazione dei dati preliminari di un precedente studio pilota.

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Terapia Sla, si arena l'ipotesi litio

Doccia fredda al termine di uno studio americano che ha sperimentato il litio nei pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (Sla): i risultati non sono all'altezza delle aspettative che erano sorte dopo la divulgazione dei dati preliminari di un precedente studio pilota.

Lo studio placebo-controllato in doppio cieco che ha portato alla bocciatura del litio, in combinazione con riluzolo, è stato condotto con un disegno "time-to-event" da Swati Aggarwal del Massachusetts General Hospital di Charlestown (Stati Uniti) e collaboratori.

Per "evento" i ricercatori hanno proposto una riduzione di almeno 6 punti alla scala funzionale rivista per la Sla oppure il decesso. Alla prima analisi ad interim 22 pazienti dei 40 del gruppo litio hanno avuto un evento contro 20 eventi su 44 riscontrati nei pazienti del gruppo placebo (log rank p=0.51).

Lo studio quindi è stato interrotto dopo la prima analisi perché soddisfatto il criterio di futilità (p=0.78): il limite fissato per l'interruzione dovuta a futilità era pari a un p di almeno 0,68. La differenza del declino medio alla scala funzionale Sla tra il gruppo litio e il gruppo placebo si è attestata su 0.15 (p=0.61).

Non sono emerse particolari segnalazioni relative alla sicurezza del trattamento sperimentale. Ma il messaggio da portare a casa non è positivo: nessuna evidenza a supporto dell'ipotesi che il litio possa rallentare la progressione della Sla in combinazione con riluzolo.

(The Lancet Neurology, available online 1 aprile 2010)

Fonte: DoctorNews - 12 aprile 2010 - Anno 8, Numero 63