lunedì 14 giugno 2010


UNA RICERCA DELL'UNIVERSITA' MASSACHUSSETS LOWELL DIRETTA DAL PROF. THOMAS SHEA E PUBBLICATA SU " CURRENT TOPICS NATRACEUTICAL
RESEARCH "
SOSTIENE CHE MANGIARE
NOCI PREVIENE LA SLA

2 commenti:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Una noce dall'alto potere nutrizionale e una malattia imbattibile e insidiosa, la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). I frutti dell'alberto Pecan, una varieta' che da' noci piu' morbide e allungate, avrebbero dimostrato di essere efficaci nella prevenzione della patologia del sistema nervoso conosciuta anche come ''malatia dei calciatori'', a causa l'alto numero di sportivi colpiti. Uno studio sui topi condotto da Thomas B. Shea del Centro per la Neurobiologia Cellulare dell'Universita' del Massachussets Lowell, ha infatti monitorato animali nutriti con le super-noci scoprendo che un consumo regolare di questa frutta a guscio e' associata ad una minor perdita di motoneuroni, unita' cellulari legate all'avanzare del Sla. Il Dipartimento dell'Agricoltura statunitense, le annovera tra i primi 15 frutti al mondo per capacita' antiossidante. Secondo lo studio, pubblicato su ?Current Topics in Nutraceutical Research, sarebbe proprio l'alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi delle noci Pecan a contrastare l'azione dei radicali liberi sulle cellule.

Fabio e Fabrizio ha detto...

Mangiare noci pecan aiuterebbe a prevenire la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).

Lo sostiene una ricerca dell'Università del Massachussets Lowell (sezione Centro per la Neurobiologia Cellulare), diretta dal professor Thomas Shea e pubblicata su "Current Topics in Nutraceutical Research".

Le noci pecan sono più morbide e con una forma più allungata rispetto alla varietà tradizionale. Il loro vero merito è però la grande quantità di nutrienti, tanto che il Dipartimento dell'Agricoltura USA le ha inserite nella lista dei primi 15 frutti al mondo per capacità antiossidante.

Allora, il team del professor Shea ha lavorato con topi di laboratorio, nutrendoli con le super-noci in questione. Analisi successive hanno mostrato come il consumo regolare del prodotto era associato ad una minore perdita di motoneuroni, parti del cervello colpite dall'avanzare della malattia.

Per gli scienziati, quindi, i grassi monoinsaturi delle noci sarebbero in grado di proteggere le cellule celebrali dall'azione dei radicali liberi, rendendole così più impervie alla SLA.

Fonte: "Eating a handful of pecans daily may protect brain", ANI, 10/05/010