sabato 20 novembre 2010

Finanziaria: 100 milioni per la Sla
L'aula di Montecitorio ha dato il via libera allo stanziamento di 100 milioni di euro in favore dei malati di Sla (sclerosi laterale amiotrofica), introducendo una modifica del relatore di maggioranza al ddl stabilità. I 100 milioni saranno attinti da quella quota del fondo di 800 milioni di euro destinata agli istituti bancari, ai lavoratori socialmente utili e all'acquisto dei libri di testo.

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Il presidio davanti alla sede del Ministero dell'Economia dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (Sla) non è stato vano. Anche se ora deve passare dal Senato, la Camera ha intanto approvato l'emendamento alla Legge di stabilità che destina cento milioni di euro finalizzati alla ricerca e all'assunzione di assistenti familiari rispettando l'impegno preso proprio martedì 16 novembre con la delegazione dei malati di Sla. In media si tratterebbe di un contributo di circa 20mila euro all'anno a famiglia. «Esprimiamo soddisfazione per una misura che, quando confermata dal Senato, rappresenterà il primo atto concreto di attenzione verso i malati di Sla e i loro familiari, da sempre ignorati in qualsiasi provvedimento in favore delle "fasce deboli" - questo il commento a caldo di Alberto Damilano, medico e malato di Sla promotore insieme ad Alberto Usala della manifestazione di martedì 16 novembre davanti al > Ministero delle Finanze -. E' una grande, prima vittoria. Ciò detto, invitiamo tutti coloro che si stanno mobilitando con noi, affinché si tenga alta la vigilanza e si mettano in atto tutte le forme di pressione possibili perché l'intera cifra venga destinata a ciò per cui è stata richiesta: la copertura necessaria per l'assunzione di un assistente familiare per ogni malato di Sla».

SODDISFAZIONE DOPO UN ANNO DI BATTAGLIE - «Sono molto soddisfatto perché è da un anno che combatto per un provvedimento serio mentre c'è chi sta a perdere tempo dietro consulte e commissioni - precisa il cagliaritano Salvatore Usala -. Ora dobbiamo vigilare con quattro occhi rivolti ai cercatori di poltrone che vorranno vanificare cento milioni a loro uso e consumo». «Sappiamo che i tentativi per vanificare questo esito non mancheranno e che da domani su questo fondo si scatenerà l'assalto alla diligenza - concludono Damilano e Usala -. È ora che i malati di Sla inizino a ricevere concretamente gli aiuti per l'assistenza domiciliare che si sono, fin qui, visti puntualmente negare».