lunedì 18 gennaio 2010

PANORAMA: SMASCHERA LA BEIKE


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4 commenti:

Anonimo ha detto...

COMUNICATO STAMPA :
CIRCA 6000 PAZIENTI TRATTATI DALLA BEIKE CON LE CELLULE STAMINALI

Shenzhen Beike Shenzhen Biotechnology Co. Ltd. è una società di biotecnologia fondata nel luglio del 2005 con i capitali dell’Università di Pechino, dell'Università della Scienza e della Tecnologia di Hong Kong e del Municipio di Shenzhen quando commercializzava la tecnologia sulle cellule staminali ed era già attiva nella ricerca dal 1996. La ricerca e il lavoro clinico nascono dalla collaborazione con le principali istituzioni cinesi tra cui l’Università di Tsinghua, l’Università di Beijng, l’Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong, l’Università medica dell’esercito, l’Università Medica di Zhongshan, l'Istituto di Medicina di Guiyang e l'Università di Zhengzhou.
Nel periodo 2005-LUGLIO 2009 il numero di cicli di trattamento per le condizioni principali, che sono stati forniti utilizzando le cellule staminali provenienti dai laboratori della Beike, con protocolli appositamente progettati, si situa a quasi 6000 includendo pazienti cinesi e internazionali.


Sottolineiamo il numero importante di pazienti affetti da Distrofia muscolare, Lesioni spinali e Paralisi cerebrale che insieme costituiscono ca. il 60% dei trattamenti effettuati.
Esistono dei precisi requisiti per poter accedere al trattamento e per questa ragione viene attuata una procedura di ammissione ben definita con la richiesta delle informazioni necessarie per lo staff medico che decide la possibilità del trattamento dei casi che gli vengono sottoposti.
Dei quasi 6000 pazienti che si sono sottoposti ai trattamenti a base di cellule staminali, circa l’80% hanno avuto dei miglioramenti pur con delle importanti differenze. Questa percentuale è in aumento perché sempre più viene considerato professionalmente ogni caso dando parere favorevole solo quando sono ipotizzabili miglioramenti e non esistono controindicazioni. Se il nostro staff medico ritiene che non ci saranno benefici sostanziali con il trattamento, questo viene detto e, se del caso, vengono forniti consigli in merito a possibili alternative. Non è possibile garantire il miglioramento, ma il trattamento, costituito da più iniezioni di cellule staminali accompagnate da un completo programma di riabilitazione quotidiana praticato in Ospedali di eccellenza, tende ad ottenere il massimo possibile.
La prospettiva di applicazione delle cellule staminali interessa di centinaia di gruppi di ricerca in quasi tutti i Paesi: su Pub-Med (la principale raccolta on line di articoli scientifici), ad oggi, sono presenti oltre 230000 articoli sulle cellule staminali. Di questi, molti, più del 10%, si riferiscono ad applicazioni terapeutiche condotte con criteri scientifici e suffragate da ottimi risultati. Chi, ancora oggi, continua ad affermare che le staminali saranno la cura del futuro probabilmente ignora questi articoli e spesso é al servizio interessi pubblici e privati da proteggere.
Da un punto di vista etico, è difficile comunicare ad un malato affetto da patologia neurodegenerativa, e con un’aspettativa di vita di pochi anni infernali, che deve aspettare che nei paesi occidentali si siano messi d’accordo i gruppi di interesse per poter esser curato. Tuttavia, è altresì immorale dissuaderlo dal provare a farsi curare altrove, stigmatizzando, ingiustamente, e spesso senza aver tentato di approfondire la questione scientificamente, un mondo di ricercatori e di medici che da anni conduce una ricerca riconosciuta e seria.
In conclusione possiamo quindi ritenere corretto quanto pubblicato su Le Scienze di agosto 2009 che, per bocca di due autorevoli scienziati quali Olle Lindvall e Insoo Hyun, afferma che “per orientarsi in questi casi si può attingere dall’esperienza di altri settori i cui progressi esulano dai trial clinici, come la chirurgia” e che “il giudizio sui viaggi della speranza che riguardano le staminali andrebbe rivisto” e, secondo noi, considerato come possibile e legittimo tentativo di migliorare la situazione di molti pazienti.

Anonimo ha detto...

I signori della Beike non si arrendano neanche alla evidenza, smettela di imbrogliare i malati e non inquinate questo blog al servizio dei malati come condoe appostati in tutti gli altri siti dove c'è sofferenza... basta con la vostra sciaccalagine e con le vostre bugie...
arriverà la giustizia
arriverà anche a Lugano

Anonimo ha detto...

I signori della Beike non si arrendano neanche alla evidenza, smettela di imbrogliare i malati e non inquinate questo blog al servizio dei malati come condoe appostati in tutti gli altri siti dove c'è sofferenza... basta con la vostra sciaccalagine e con le vostre bugie...
arriverà la giustizia
arriverà anche a Lugano

Anonimo ha detto...

I signori della Beike non si arrendano neanche alla evidenza, smettela di imbrogliare i malati e non inquinate questo blog al servizio dei malati come condoe appostati in tutti gli altri siti dove c'è sofferenza... basta con la vostra sciaccalagine e con le vostre bugie...
arriverà la giustizia
arriverà anche a Lugano