Dramma nell'avellinese
Minaccia di darsi fuoco per essere aiutato a curare moglie malata di SLA
Ha minacciato di darsi fuoco per essere aiutato a curare la moglie, affetta da sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa. E' accaduto a Sirignano (provincia di Avellino) dove un 60enne si e' recato nella piazza del paese e, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile, ha chiamato il 112 annunciando l'intenzione di darsi fuoco. L'uomo e' poi stato tranquillizzato da carabinieri e medici, mentre il sindaco di Sirignano si e' impegnato a occuparsi della famiglia in difficolta'.
Minaccia di darsi fuoco per essere aiutato a curare moglie malata di SLA
Ha minacciato di darsi fuoco per essere aiutato a curare la moglie, affetta da sclerosi laterale amiotrofica, malattia degenerativa. E' accaduto a Sirignano (provincia di Avellino) dove un 60enne si e' recato nella piazza del paese e, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile, ha chiamato il 112 annunciando l'intenzione di darsi fuoco. L'uomo e' poi stato tranquillizzato da carabinieri e medici, mentre il sindaco di Sirignano si e' impegnato a occuparsi della famiglia in difficolta'.
1 commento:
E’ successo oggi a Sirignano, un paese nella provincia di Avellino, dove l’uomo, dopo essersi cosparso di liquido infiammabile nella sua abitazione, ha telefonato al 112 per annunciare quanto stava per fare.
Ai carabinieri l’uomo avrebbe detto di essere disperato perché dopo aver chiesto assistenza e cure per la moglie 53enne, non avrebbe ricevuto aiuto da nessuno. Di qui l’intenzione di quel folle gesto.
Sul posto, oltre ai militari della locale stazione, sono arrivati anche i sanitari del distretto ospedaliero di Baiano che hanno provveduto a calmare l'uomo garantendogli assistenza immediata per la moglie.
A tranquillizzare l’uomo è stata anche la presenza del sindaco della cittadina, Raffaele Colucci, che ha promesso, a nome dell'amministrazione comunale, di far fronte alle esigenze della coppia sollecitando i dovuti interventi.
Da oggi in poi i carabinieri, che hanno confortato l’anziano, passeranno da casa sua spesso, anche solo per un saluto veloce, nell’attesa che la promessa sindaco venga mantenuta.
Posta un commento