venerdì 1 febbraio 2008

Cari amici,
questa idea nata timidamente da me e realizzata dal mio prezioso amico Fabry ,vuole essere una voce viva nella rete che possa aiutare tutti noi , scambiando opinioni, lasciando scritta la nostra esperienza per gli altri, le nostre testimonianze, senza pretesa di sostituirci a nessuno ma con il solo scopo di parlare tra noi sinceramente con il cuore.
Invito tutti a rendere grande questa idea, sono convinto che possa essere di vero aiuto nel buio di qualsiasi malattia, trovare amici come è successo a me, che condividono il tuo dramma la tua terribile esperienza anche se non si chiama allo stesso modo, ma qualunque nome porti quando il gelo di una malattia incurabile ti entra nel cuore difficilmente si riesce a trovare calore, difficilmente si riesce a trovare luce, pace ma sopratutto difficilmete si riescono a trovare amici, questa buia solitudine è entrata dalla mia porta un giorno come tanti altri ed è rimasta lì, mi guardava mi avvolgeva e intorno a me non trovavo piu' nessuno, improvvisamente ero un alieno che camminava in quella che fino ad un attimo prima era la normalità, di colpo niente aveva piu' senso, le cose piu' semplici erano diventate pesanti, nella testa le uniche parole di quel grigio giorno di Settembre in un Ospedale di Milano... " mi dispiace Fabio tua mamma ha la SLA forse uno o due anni..." anche se le mie orecchie avevano appena sentito quello che la mia testa rifiutava già dalla prima elettromiografia a Giugno... ero paralizzato appena dietro alle spalle di quel collega scorgevo mia mamma con lo sguardo impaurito... un nodo in gola... non potevo piangere... non potevo tralasciare emozioni... da quel giorno ho pianto tanto ma solo di nascosto !!! ... dal quel giorno sono cambiate tante cose... ho fatto milardi di telefonate, ho scritto e-mail in tutto il mondo, ho conosciuto persone uniche e meravigliose come Cinzia, Antonio, tantissimi amici che condividono questo buoio, sono andato a inseguire anche i santuari della speranza... illudendomi di chi riesce a sfruttare con furbizia anche il dolore più disperato magari semplicemetnte ascoltandoti... perchè chi dovrebbe aiutarti non ha tempo e voglia di farlo e allora si cade, anche un pò per colpa loro... ma poi ci si rialza e forse più zoppicanti di prima si và avanti.. perchè non c'è altra scelta.
Cari amici... " non c'è speranza " è una parola che ho sentito troppo spesso, adesso mi rifiuto di ascoltarla... forse perchè mi fà troppo male o forse perchè voglio combattere... comunque penso usata troppo spesso da chi invece una speranza dovrebbe darla... non possiamo sostituirci a Dio e condannare la vita come un niente... nessuno merita questo nessuno dovrebbe avere questa pretesa... aiutatemi a dare la speranza a chi è stata tolta, rubata o privata... non chiedetemi come ma forse insieme troveremo il modo di farlo...
grazie di cuore a tutti
in particolare a Fabry che ha creato questa mezzo per dare voce al nostro dolore...

5 commenti:

laura1869 ha detto...

Io l'ho sempre saputo e questo che hai fatto ne è un'ulteriore conferma...sei la persona più stupenda che esista.

nini ha detto...

Quando questa malattia entra nella tua vita avresti mille domande a cui nessuno ha risposte hai proprio ragione! E la tua rabbia il tuo dolore devi chiuderlo nel profondo della tua anima. Hai avuto una grande idea..raccontando le nostre esperienze ci sentiremo un pò meno soli. Un abbraccio sincero

Anonimo ha detto...

“L’amore non deve implorare e nemmeno pretendere,
l’amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.
Allora non è più trascinato, ma trascina.”

Herman Hesse

Grazie Fabio

Anonimo ha detto...

"Gli uomini perdono la salute per fare soldi, e poi perdono i soldi per tentare di recuperare la salute. Pensano tanto ansiosamente al futuro dimenticando di vivere il presente. Così facendo, non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto"

Dalai Lama

Ivo73 ha detto...

Complimenti,
un blog come questo è utilissimo

L'UNIONE FA LA FORZA!!!!

Un abbraccio
Ivo