sabato 16 ottobre 2010


Staminali,
medico radiato

per terapie non sperimentate

Le staminali usate non erano progettate per uso umano, ma solo per ricerca di laboratorio. 'Trossel ha dato a questi malati false speranze - commenta Tom Kark del Gmc - facendogli spendere soldi e sottoponendoli a trattamenti inutili'.

4 commenti:

Fabio e Fabrizio ha detto...

C'e' un nuovo caso che sta agitando il mondo medico inglese. Il Consiglio generale dei medici (il Gmc, equivalente al nostro Ordine dei medici) ha infatti radiato Robert Trossel, medico inglese colpevole di aver sfruttato persone malate di sclerosi multipla per sperimentare trattamenti non testati con cellule staminali. Le associazioni dei pazienti stanno pensando di fargli causa per aver sfruttato centinaia di persone vulnerabili, come segnala la Bbc.
Trossel ha curato queste persone nella sua clinica in Olanda, a Rotterdam, e secondo quanto scrive la Bbc, si sarebbe fatto pagare migliaia di sterline per terapie non sperimentate.
Secondo l'ordine dei medici inglesi avrebbe violato le buone pratiche mediche sfruttando gente vulnerabile, causandogli danni duraturi, dopo aver esaltato i benefici di terapie basate su informazioni aneddotiche. Jill Paterson, avvocato che segue il Gmc, annuncia battaglia in tribunale e l'intenzione di non far esercitare piu' la professione medica a Trossel nel Regno Unito e far risarcire i malati.
I suoi pazienti, che avevano una forma aggressiva e disabilitante di sclerosi multipla, hanno pagato fino a 10mila sterline e oltre le iniezioni di cellule staminali, in alcuni casi dopo aver raccolto i soldi con eventi benefici. Le staminali usate non erano progettate per uso umano, ma solo per ricerca di laboratorio. 'Trossel ha dato a questi malati false speranze - commenta Tom Kark del Gmc - facendogli spendere soldi e sottoponendoli a trattamenti inutili'.
Trossel avrebbe usato anche cervello e midollo spinale bovino, senza avvertire i pazienti dei possibili rischi di contrarre il morbo di Creutzfeldt-Jakob. Ma lui, dopo aver riconosciuto di essere stato 'troppo entusiasta' circa l'efficacia di queste terapie, si e' difeso sostenendo di aver informato i pazienti sulla natura sperimentale delle iniezioni e di non aver agito disonestamente ma in modo compassionevole.

Anonimo ha detto...

E' brutto sapere che in giro ci sono persone stupide e senza scrupoli che approfittano della sofferenza altrui. Che schifo!

Anonimo ha detto...

Come rilevano diversi studi il trapianto di cellule staminali potrebbe aprire la strada a nuove cure per combattere la sclerosi laterale amiotrofica (sla). Perciò si deve andare avanti su questa strada!

Anonimo ha detto...

Bisogna andare avanti sulla ricerca con le cellule staminali ma con procedure eticamente corrette, senza bisogno di sfruttare persone malate di sclerosi multipla per sperimentare trattamenti non testati con cellule staminali come ha fatto il Robert Trossel.