sabato 26 dicembre 2009
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SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA: ...AIUTIAMOCI A TROVARE IN QUESTO BUIO UNA LUCE ... CHE CHI DOVREBBE NON HA TEMPO O CORAGGIO DI ACCENDERE... VI LASCIO UNA VOCE CHE CON SACRIFICIO HO CONQUISTATO... MA QUESTO TRISTE E INCONSOLABILE PATRIMONIO E' DI OGNI MALATO ... DI OGNI FAMILIARE CHE PIANGE IN SILENZIO... DA QUANDO QUESTE TRE LETTERE SONO ENTRATE NELLA NOSTRA VITA E CHE MESSE INSIEME FORMANO UNA COSI' PROFONDA E INGIUSTA MALATTIA...
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Parte il progetto "Maratona di New York 2010"
Quest'iniziativa ha trovato già un largo consenso da parte di un numeroso pubblico che condivide le idee e i pensieri di Francesco Canali, ideatore del progetto. L'organizzazione della trasferta verso gli Stati Uniti si sta rivelando lunga e difficoltosa ma con l'aiuto di tutti il sogno si può trasformare in realtà con minor fatica. Chi sta sudando, nel vero senso della parola, le proverbiali “sette camice”, sono i protagonisti di questa avventura che si stanno già allenando per arrivare pronti all'appuntamento del 7 novembre 2010. Oltre a dover sopportare il lungo percorso fra i grattacieli di New York i parmigiani dovranno anche tener conto dello sforzo che faranno spingendo la carrozzina di Francesco. Il gruppo prenderà quindi parte, nei mesi antecedenti l'evento newyorkese, ad alcuni allenamenti e gare in Italia con Francesco e la sua carrozzina per fare in modo di abituarsi ad un modo di correre e ad uno sforzo sicuramente inusuale.
Vinci la sla.... di corsa a New York!
Vinci la sla…. non è certo un modo per augurare a qualcuno di ricevere in premio la sclerosi laterale amiotrofica. Tutt'altro; vinci la sla…. significa proprio combattere e sconfiggere questa malattia attualmente incurabile. Diversi sono i metodi per reagire alla patologia; noi abbiamo scelto quello sportivo…. di corsa a New York! Nasce quindi questo sito che non ha solo il compito di far conoscere la sla, ma anche chi la vuole sconfiggere con il progetto “Maratona di New York 2010”. Il logo dell'iniziativa-disegnato da Marco Gambarelli, tipografo della "Gazzetta di Parma"-è emblematico: un ammalato in carrozzina che supera la statua della libertà, simbolo della “grande mela”, in scarpe da ginnastica visibilmente affaticata nel rincorrere il "nostro" disabile.
I protagonisti del progetto “Maratona New York 2010” sono amici di vecchia data di Francesco Canali che hanno accettato, prima con il cuore e successivamente con le gambe, di prendere parte a questa iniziativa.
Gianfranco Beltrami. Classe 1954, è medico specialista in medicina dello sport, cardiologia e fisiokinesiterapia riabilitativa. Dal 1995 è presidente della commissione medica della Federazione Mondiale e Italiana di Baseball. Presidente del CUS Parma dal 1987 al 1995 è stato anche alla guida del Rotary Club Parma e del Panathlon di Parma. Correrà a New York la sua prima maratona aiutando l'amico Francesco in questo nobile progetto.
Francesco Canali. Classe 1968; sportivo da sempre. Oltre al podismo ha giocato per 25 anni a pallacanestro. Appese le “scarpette al chiodo” si è dedicato con più assiduità alla corsa e, dopo un paio di mezza maratona, ha deciso di preparare la maratona vera e propria che non è mai arrivata a compimento per l'arrivo della malattia. Alpino-ha fatto parte durante il servizio militare del gruppo sportivo delle “penne nere”-e tecnico informatico, collabora in particolare con la “Gazzetta di Parma” e la “Gazzetta dello Sport” ma ha anche collaborato per agenzie di stampa e quotidiani tra i quali il “Corriere della Sera” e il “Gazzettino di Venezia”.
Andrea Fanfoni. Classe 1971.E’ titolare del Ducat Hotel di San Polo di Torrile (Parma). I suoi hobby sono la lettura, i viaggi e la musica a cui alterna il podismo su svariate distanze. Ha partecipato alle più note maratone internazionali; tornerà a correre quella di New York per la seconda volta condividendo il progetto proposto dall'amico Francesco. Andrea Fanfoni è anche uno degli amici "Torrilesi" che ha fondato il "Torrile Running Team" che ogni anno organizza una gara in cui parte del ricavato è devoluto alla Sezione di Parma dell’AISLA.
Gianluca Manghi. Classe 1968. Conosce Francesco Canali da quando si sono marcati durante una partita in un provino per la nazionale giovanile di pallacanestro in vista delle Olimpiadi di Los Angeles. Compagno di squadra di Francesco per numerosi anni, ha condiviso con lui anche tanti allenamenti e competizioni podistiche. Tecnico elettronico, è collezionista di spille di squadre di calcio. Si è preso una pausa con il basket giocato per allenarsi e portare a termine nel migliore dei modi il progetto “Maratona New York 2010”.
Claudio Rinaldi. Classe 1968, fiorentino di nascita e parmigiano d'adozione, è caporedattore della “Gazzetta di Parma” dove è stato assunto giovanissimo dopo varie collaborazioni con Radio Emilia, il “Resto del Carlino” e il quotidiano per cui attualmente lavora che è diretto da Giuliano Molossi. Ha deciso di fare il giornalista dopo aver scoperto Gianni Brera a cui ha reso un tributo scrivendo–a quattro mani con Paolo Brera, uno dei figli del Gioânn–la sua biografia, “Gioannfucarlo. La vita e gli scritti inediti di Gianni Brera”. La sua “carriera” di podista è molto recente: ha cominciato, da zero, nell'aprile del 2008-ha però già partecipato alla maratona di New York-rimanendo folgorato da questa specialità. Conosce Francesco Canali da una vita avendo frequentato con lui le scuole medie ma ancor prima avendo giocato insieme a pallacanestro.
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