sabato 13 giugno 2009

Beike: la dura legge del paghi sempre
di Cinzia Lacalamita
LEGGI IN COMMENTI I DUE ARTICOLI
Beike… così all'avanguardia da non essere in possesso neppure di adattatori per corrente!
di Cinzia Lacalamita

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Dopo aver preso in esame il modulo di registrazione per i pazienti Beike, sempre allo scopo di invitare alla riflessione, è opportuno valutare anche il modulo "Procedura da seguire e memorandum".
Di seguito verranno riportati alcuni contenuti particolarmente significativi del modulo e una "voce fuori campo" li commenterà.

Come effettuare il versamento della retta per il trattamento:

Non appena avrete ricevuto la conferma relativa alle date per il vostro periodo di ricovero, entro i 15 giorni successivi siete pregati di inviare un acconto corrispondente al 20% del costo dell'intero trattamento.
È necessario che il saldo dell'ammontare, ovvero l'80% residuo, avvenga almeno 30 giorni prima della partenza.
Al fine di ridurre le spese bancarie, è possibile effettuare un unico versamento dell'intera somma entro 15 giorni dalla conferma del periodo di ricovero.
In caso di rinuncia da parte vostra, per qualsivoglia motivo, dopo la conferma del periodo, l'acconto del 20% verrà trattenuto a copertura delle spese amministrative. Il restante 80% della somma vi verrà comunque restituito.

Voce fuori campo: "In caso di rinuncia da parte vostra, per qualsivoglia motivo, dopo la conferma del periodo, l'acconto del 20% verrà trattenuto a copertura delle spese amministrative". Se il paziente all'ultimo momento viene colto da dubbi, o da semplice paura, se malauguratamente subisce un lutto, un infortunio grave (anche queste ipotesi fanno parte del "per qualsivoglia motivo") l'azienda è in potere di intascarsi il 20% di acconto che, se la matematica non è un'opinione, su un trattamento di 4 iniezioni per il costo di 24.000 euro equivale a 4800 euro, per uno di 5 iniezioni al costo di 28.000 euro equivale a 5600 euro e per uno di 6 iniezioni a 32.000 euro equivale a 6400 euro di… spese amministrative! Complimenti, davvero complimenti. Forse non ci si rende conto di cosa possano significare cifre simili, gettate al vento, per una persona malata. Ammesso e non concesso che un tale comportamento sia conforme alla legge, sorge spontanea una domanda: se il paziente che rinuncia è costretto a pagare una penale, come mai il paziente che non ottiene un risultato non viene risarcito… perlomeno dello stesso 20%? A quanto sembra alla Beike la "regola dell'insoddisfatti e rimborsati" non fa testo, in compenso vale quella del "comunque vada paghi sempre"!

Disclamer
Beike Europe SA, essendo una filiale informativa, si occupa di diffondere le informazioni relative ai trattamenti adoperandosi per facilitare la comunicazione tra i pazienti interessati alle cure e la Shenzhen Beike Biotechnologies Co. Ltd. e non ha una connessione diretta con il trattamento.
Si esclude quindi ogni responsabilità relativa al trattamento stesso.

Voce fuori campo: da quanto si legge nel " disclamer " Beike non è altro che un'agenzia pubblicitaria. Andrea Mazzoleni e Gianni Demarin sono, dunque, nulla di più che venditori… perché allora si prodigano tanto nel scrivere e parlare di staminali come se fossero dei medici ? Come mai esprimono giudizi, propongono alternative alla medicina occidentale come se avessero la verità in tasca e le soluzioni a portata di mano? Da PR, quali sono, non dovrebbero limitarsi a fare da tramite e fine del discorso? Impossibile non sospettare che tanto zelo derivi proprio dalle " spese amministrative "… qualcuno le dovrà pur intascare…