giovedì 7 febbraio 2008

Spargi la NOTIZIA !!!!

Enzo Iacchetti e Striscia la Notizia
insieme a Neurothon Onlus
per la ricerca scientifica sulle
cellule staminali cerebrali


http://pages.ebay.it/charity/

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Articolo precedenteArticolo successivo »Italia. Regione Lombardia stanzia 2,5 milioni di euro contro malattie neurodegenerative
Sclerosi, Alzheimer, Corea di Huntington, malattia di Tay-Sachs, morbo di Parkinson, e tante altre. In una parola, malattie neurodegenetive. Non esiste prevenzione, ne’ una terapia: l’unica soluzione e’ nella ricerca. Per questo, si e’ arrivati allo sforzo congiunto, una collaborazione tra il professor Angelo Vescovi, biologo, studioso e ricercatore nel campo delle cellule staminali e l’Azienda ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano, nell’ambito di una convenzione con l’universita’ Milano Bicocca Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze. Il fine e’ quello di avviare laboratori di ricerca e la sperimentazione clinica in ambito neurodegenerativo. Il tutto grazie ad un finanziamento della Regione Lombardia di 2 milioni e mezzo di euro per tre anni. Le malattie neurodegenerative, cui il progetto e’ dedicato, sono patologie che distruggono tanto le cellule nervose quanto i tessuti. Per questo, nel caso in cui il tessuto venga distrutto, il semplice trapianto di cellule non e’ sufficiente.
L’obiettivo, dunque, e’ quello di sfruttare in particolare la nanotecnologie per agire sui tessuti. “Il progetto -ha spiegato Vescovi- e’ innovativo perche’ implica l’utilizzo di cellule staminali del cervello, ma soprattutto perche’ si spinge nel tentativo di ricostruire i danni del tessuto, integrando l’utilizzo delle cellule staminali con l’utilizzo di biomateriali, di nanotecnologie, della chimica combinatoriale e di tante altre tecnologie che, messe insieme, costituiscono una nuova branca della medicina che e’ quella dell’ingegneria dei tessuti”. “In particolare si tratta di costruire qualcosa che non c’e’ piu’, partendo dai mattoni elementari che costruiamo noi, quindi una cosa particolarmente raffinata e complessa”.
Allo scopo, e grazie al finanziamento della Regione, l’ospedale Niguarda ospitera’ 900 mq di nuovi laboratori e l’attivita’ si inserira’ nelle linee di ricerca gia’ esistenti: il Centro di riferimento regionale per la coltura di epidermide umana e di crioconservazione dei tessuti e il Centro Regionale per la crioconservazione di cellule staminali periferiche che ha sviluppato livelli di eccellenza nella manipolazione di cellule staminali emopoietiche, nell’immunoterapia tumorale e nella diagnostica molecolare avanzata e post-genomica. Per il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, si tratta di “un’iniziativa del tutto innovativa, per una serie di malattie drammatiche per chi le subisce e per la famiglia; di un’investimento forte che la Regione fa per permettere al professor Vescovi e alla sua equipe di fare questa ricerca in un luogo nel quale si curano anche i pazienti”. “Con questo progetto - ha concluso Formigoni - riportiamo anche a casa un equipe di ricercatori italiani che, in questi anni, hanno avuto modo di lavorare nel mondo”.

Da: ADUC Notiziario Cellule Staminali

Anno 2007 Numero 154 del 07-12-2007

Anonimo ha detto...

Archivio di Gennaio 2008
Ministro Turco: 8 milioni per la ricerca con le staminali
Lunedì 21 Gennaio 2008
Per la ricerca sulle cellule staminali sono previsti fondi pari ad 8 milioni di euro. Lo ha ricordato il ministro della salute Livia Turco riferendosi, durante la trasmissione Radio3 Scienza, alle recenti polemiche da parte di alcuni ricercatori.
La polemica sui fondi, ha detto il ministro, ‘denota una scarsa informazione, perche’ le risorse sono previste’. Turco […]

Pubblicato in La ricerca | Nessun commento »






Atto vandalico contro laboratorio di Angelo Vescovi
Lunedì 21 Gennaio 2008
In base ai primi elementi raccolti dai carabinieri, il danneggiamento di cellule staminali nel centro di ricerca milanese della Bicocca scoperto ieri pomeriggio non sarebbe dovuto ad una protesta plateale contro la sperimentazione, ne’ a un atto dimostrativo. Tra l’altro non sono per ora arrivate rivendicazioni. I militari si stanno indirizzando verso quella che e’ […]