giovedì 29 ottobre 2009


VALLE D'AOSTA verso una legge per sviluppare la donazione del sangue cordonale

La Regione autonoma Valle d'Aosta vuole sviluppare, per quanto possibile, la donazione del sangue e del sangue del cordone ombelicale. Gia' ai primi posti in Italia per la donazione di sangue, la Valle d'Aosta si sta dotando di una legge (che oggi ha avuto il parere favorevole della Commissione 'Servizi sociali', astensione di Vda Vive-Rv) che detta nuove norme riguardo alle attivita' trasfusionali e della produzione degli emoderivati.L'articolato regolamenta il prelievo di cellule staminali emopoietiche periferiche e da cordone ombelicale; disciplina l'accreditamento delle strutture trasfusionali e la strutturazione della rete trasfusionale; ridisegna le modalita' di concessione di contributi regionali alle associazioni e federazioni di donatori di sangue; rende paritetica la commissione regionale tecnico-consultiva per le attivita' di raccolta, conservazione e distribuzione del sangue.'Nel ridisegnare la disciplina vigente, anche in armonia con la recente legislazione italiana, - ha commentato il presidente della Commissione, Gianni Rigo (Pd) - il disegno di legge introduce disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale, principio che rappresenta un interesse primario anche per il servizio sanitario nazionale'

Nessun commento: