lunedì 27 luglio 2009


CALCIO, STUDIO FIGC:

NESSUNA RELAZIONE TRA SLA E GIOCATORI

Non ci sarebbe nessuna relazione tra calcio e Sla, anche se non si può escludere ancora che l'abuso di farmaci, in particolare gli anti-infiammatori di per sé non dannosi, possano essere uno dei fattori della malattia. E' il risultato di uno studio commissionato dalla Fgci. "Il calcio non fa venire la Sla, serve una forte predisposizione genetica e un'interazione con l'ambiente", spiega il professor Paolo Zeppilli, coordinatore della commissione scientifica della Figc.


La commissione scientifica della Federazione, che ha stanziato 250 mila euro di budget per questa ricerca sulla Sla (100 mila devoluti da una multa comminata dal Presidente del Genoa, Enrico Preziosi), ha annunciato oggi i risultati dello studio condotto dal professore Mario Sabatelli, pubblicato anche sulla rivista medica inglese 'Human Molecular Genetics', che ha permesso di individuare uno dei meccanismi della Sla.
(27/07/2009)

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

AGI/ITALPRESS) - Roma, 23 lug. - La Commissione medico-scientifica presieduta e coordinata dal prof. Paolo Zeppilli, istituita dalla FIGC nel settembre 2008 per sostenere la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e le patologie legate all'attivita' calcistica, rendera' noti i risultati relativi all'attivita' di ricerca nel corso di una conferenza stampa in programma a Roma lunedi' 27 luglio alle ore 12.00, nella Sala del Consiglio federale (via Gregorio Allegri 14). L'incontro, al quale prenderanno parte il Presidente della Figc Giancarlo Abete e i membri della Commissione (i professori Zeppilli, Chio', Melazzini, Sabatelli e Volpi), fara' il punto su alcuni importanti passi avanti compiuti negli otto mesi di ricerca nel corso dei quali sono stati presi in esame i meccanismi patologici alla base della Sla. La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha sostenuto l'attivita' di ricerca attraverso un primo stanziamento di 150mila Euro, e a una borsa di studio annuale del valore di 20mila Euro intitolata alla memoria del prof. Leonardo Vecchiet riservata ai giovani ricercatori under 35 laureati in Medicina e Chirurgia, Biologia e Biotecnologie.