mercoledì 19 novembre 2008



Al lavoro la Commissione medico-scientifica
per la ricerca sulla SLA
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Fabio e Fabrizio ha detto...

Al lavoro la Commissione medico-scientifica per la ricerca sulla SLA
Roma 07/11/2008

Il presidente Abete ha insediato oggi la Commissione medico-scientifica creata dalla FIGC per sostenere la ricerca sulla SLA e patologie collegate al calcio.
Del Gruppo di lavoro, coordinato dal professor Paolo Zeppilli, fanno parte specialisti e studiosi di esperienza internazionale: il prof. Adriano Chiò dell’Università di Torino; il dott. Mario Melazzini, presidente dell’AISLA; il prof. Mario Sabatelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; il prof. Piero Volpi, consulente medico dell’Associazione italiana calciatori. L’iniziativa sarà aperta alla collaborazione di altri esperti, non solo italiani, operanti in Centri di Ricerca ad elevata competenza specifica.
Come annunciato nelle settimane scorse, la FIGC ha deciso di mettere a disposizione della Commissione un primo stanziamento di 150mila euro, con l’obiettivo di finanziare progetti già in itinere, ritenuti potenzialmente utili all’approfondimento e alla comprensione dei meccanismi patologici alla base della SLA.
Nei giorni scorsi, a conferma dell’impegno della FIGC e di tutte le componenti interne su una tematica così delicata per il mondo del calcio, il presidente Abete ha avuto una serie di incontri: a Milano, accompagnato dal vice presidente Albertini, nella sede dell’AISLA (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) si è svolta una riunione con il presidente Melazzini e l’ex calciatore Massimo Mauro, animatore di una Fondazione sui problemi della SLA; a Torino, Abete ha avuto un colloquio con il Procuratore della Repubblica Guariniello, il magistrato che sta indagando sulle cause della Sla e le patologie collegate calcio.
La commissione medico-scientifica, insediata oggi e affidata al coordinamento del prof. Paolo Zeppilli, ha come primo obiettivo quello di finanziare ricerche che possano chiarire in modo definitivo i possibili rapporti tra SLA e calcio, ipotizzati da alcuni studi epidemiologici e meritevoli di approfondimento.
L’iniziativa della FIGC si colloca all’interno di un progetto di più ampio respiro che prevede la creazione di un Dipartimento di Medicina e Tutela della Salute, per monitorare tutte le tematiche scientifiche riguardanti il mondo del calcio e i suoi tesserati, ad ogni livello agonistico e di età.

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Prof. Paolo Zeppilli, Coordinatore – Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico “A. Gemelli” di Roma.

Prof. Adriano Chiò – Università di Torino, Dipartimento di Neuroscienze, Ospedale “S. Giovanni Battista”. Responsabile del Centro per la Sclerosi Laterale Amiotrofica e Malattie del Motoneurone. Già coordinatore del Gruppo di Studio sulle Malattie del Motoneurone della Società Italiana di Neurologia.
Prof. Mario Melazzini – Direttore DH Oncologico IRCSS Fondazione Maugeri Pavia. Presidente dell’AISLA Onlus (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e Direttore scientifico del Centro clinico Nemo Fondazione Serena presso l’Azienda Ospedaliera Niguarda di Milano.

Prof. Mario Sabatelli – Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto di Neurologia, Referente per la SLA del Policnico “A. Gemelli” di Roma. Coordinatore Nazionale Gruppo Italiano di Studio sulle Malattie del Motoneurone della Società Italiana di Neurologia (dal 2007).

Prof. Piero Volpi – Direttore del Centro di Traumatologia dello Sport, IRCSS “G. Galeazzi” di Milano. Consulente medico dell’Associazione Italiana Calciatori.

Anonimo ha detto...

Nasce AriSLA, l’Agenzia di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica

Costituita da Fondazione Cariplo, Fondazione Telethon, Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport e AISLA. L’obiettivo: offrire ai malati di SLA più speranze di cura e migliore qualità di vita, garantendo la migliore ricerca, che verrà sostenuta con un investimento pari a 1 milione di euro all'anno.

La SLA, una gravissima malattia neurodegenerativa la cui causa e le cui terapie per guarirla sono ancora sconosciute. Una patologia rara che è passata alle cronache per aver colpito alcuni calciatori famosi, ma di cui in Italia soffrono 7 ogni 100.000 abitanti. Per vincerla, coordinando e concentrando gli sforzi dei migliori ricercatori, nasce AriSLA, l’Agenzia di Ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica. La presentazione ufficiale dell’Agenzia è avvenuta giovedì 20 novembre presso la sede della Fondazione Cariplo di Milano alla presenza del presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, del direttore generale di Fondazione Telethon Pietro Spirito, degli artefici della Fondazione Vialli e Mauro per lo Sport Onlus, Gianluca Vialli e Massimo Mauro, e del presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini. A moderare la conferenza stampa il noto giornalista Enrico Mentana.

L’Agenzia, voluta e fondata da quattro tra le più importanti realtà italiane nel campo della ricerca scientifica e della solidarietà, si propone anche di raccogliere finanziamenti e di sollecitare l’interesse della comunità scientifica: il tutto con l’obiettivo primario di offrire ai malati speranze di cura e di metterli in condizione, grazie alla ricerca tecnologica, di migliorare la qualità della vita.

In particolare, l’Agenzia metterà a punto strumenti dedicati esplicitamente al finanziamento della migliore ricerca scientifica predisponendo bandi di gara, attivando processi di selezione dei progetti di ricerca secondo i principi del peer review e metodologie di monitoraggio in itinere ed ex-post delle attività finanziate. L’AriSLA si occuperà inoltre di fornire servizi avanzati ai ricercatori, per permettere loro di svolgere al meglio le proprie attività.

L’ambizioso progetto passerà attraverso la creazione di una rete multicentrica e multidisciplinare coordinata tra i differenti gruppi accademici in centri di ricerca sia di base che clinica che si occupano di SLA, lo sviluppo di una massa critica scientifica coordinata nel nostro Paese e di training per giovani ricercatori, la promozione di collegamenti con la ricerca internazionale.

Compito fondamentale dell’Agenzia sarà mantenere sempre “a fuoco” le ricerche attivate garantendo opportune ricadute in termini di cura e miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti affetti da SLA. Proprio a tal fine AriSLA intende fornire un aiuto ai ricercatori per lo sviluppo di protocolli sperimentali terapeutici favorendo il reclutamento del maggior numero possibile di pazienti con diversi livelli di gravità clinica, la diffusione dei trial su tutto il territorio nazionale, per venire incontro alle esigenze dei malati di aree geografiche svantaggiate e formando gli operatori sanitari sulla conduzione di trial terapeutici secondo standard clinici e sperimentali elevati.



Mario Melazzini, presidente di AISLA Onlus, osserva: “Attraverso l’AriSLA vogliamo perseguire il nostro principale obiettivo statutario, ovvero la sconfitta della Sclerosi Laterale Amiotrofica. L’autorevolezza dei soggetti che ci affiancheranno rappresenta un’opportunità unica e ci offre la possibilità di costruire e donare ai nostri malati una speranza di cura e di attenzione. L'Agenzia impegnerà 1 milione di euro all'anno per sostenere la ricerca”.

AriSLA avrà sede a Milano, in Via Camaldoli 64, nei locali messi a dispisizione dalla Fondazione Maugeri. L'inaugurazione ufficiale è prevista per il prossimo 18 dicembre.

Per informazioni: Ufficio Stampa AriSLA arisla@arisla.org; tel. 02.43986673 - fax 02.48006252




20/11/2008
ARISLA RICERCA IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

Anonimo ha detto...

Link da visitare sulla SLA e sulle possibili cause:

http://www.biophysics-research.com/Sclerosi_laterale_amiotrofica-SLA/Sclerosi_Laterale_Amiotrofica_SLA.aspx