sabato 1 febbraio 2014

 Il Consiglio della Regione Puglia ha approvato, all'unanimità, la legge sulle modalità di erogazione dei farmaci a base di cannabinoidi per scopi terapeutici a favore di malati 
 in primo luogo di SLA

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Il Consiglio della Regione Puglia ha approvato, all'unanimità, la legge sulle modalità di erogazione dei farmaci a base di cannabinoidi per scopi terapeutici a favore di malati – in primo luogo di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) – per alleviarne il dolore cronico. Non è l'utilizzo a puro scopo di divertimento che si faceva fino a qualche anno fa in qualsiasi Coffe Shop di Amsterdam: la legge, composta da 7 articoli che ne disciplinano l'utilizzo, non va confusa con quanti considerano l'uso della cannabis solo per passare piacevoli serate miscelando le foglie con tabacco e fumandone il contenuto.


No. È una legge che introduce la sperimentazione dell'utilizzo dei farmaci a base di cannabinoidi nell'ospedale salentino di Casarano, dove i pazienti di sclerosi multipla ricevono il farmaco Bedrocan a base di cannabinoidi per alleviare i tremendi dolori causati dalla malattia.


Attualmente il farmaco viene importato dall'Olanda. Ma per farlo arrivare nell'ospedale del tacco d'Italia deve sottostare ad un macchinoso iter burocratico. La prescrizione viene fatta dal medico direttamente al ministero della Salute che rimanda l'autorizzazione all'ospedale salentino. Spetta poi a quest'ultimo richiedere il farmaco in Olanda. Il tutto ad un prezzo assai salato: a fronte della necessità di assumere due o tre grammi giornalieri del farmaco per ciascun paziente, il costo per grammo è di 40 euro. In considerazione del fatto che le richieste pervenute all'ospedale di Casarano per ospitare pazienti da altre Regioni sono elevate, la sperimentazione riguarderà anche la coltivazione in campi appositi della preziosa pianta.