giovedì 10 maggio 2012

IMPORTANTE RIVELAZIONE
DEL PROF TRAYNOR 
uno dei maggiori studiosi al mondo, ha scoperto, grazie ad una ricerca commissionata dalla nostra Commissione Scientifica, il gene C9ORF72, che causa il 70% dei casi di SLA familiare e oltre un terzo di quella sporadica, tanto che non vi è più distinzione tra le due forme".

3 commenti:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Il Corriere dello Sport Stadio in edicola questa mattina, parla di SLA con due importanti notizie:
1) Non è una malattia del calcio. Non è il calcio che la causa, che la provoca. Quando non è familiare, i fattori ambientali, come i traumi o il doping, come alcune attività lavorative o lo stesso calcio probabilmente ne anticipano i tempi, l'aiutano a farsi strada. Ma non ne sono la causa diretta. Per chi gioca al calcio c'è qualche rischio in più, come, per esempio, per i fabbri, i soldati in guerra, i veterinari o chi è a contatto con pesticidi e solventi.
2) E’ una malattia di origine genetica. Questo è il risultato di grande importanza ottenuto dalla Commissione Scientifica che, nel 2007, il presidente Abete ha creato in federcalcio, dopo l'allarme, giustificato e forte, diffusosi tra i calciatori.

Poi l'importante rivelazione: "Il prof. Traynor, uno dei maggiori studiosi al mondo, ha scoperto, grazie ad una ricerca commissionata dalla nostra Commissione Scientifica, il gene C9ORF72, che causa il 70% dei casi di SLA familiare e oltre un terzo di quella sporadica, tanto che non vi è più distinzione tra le due forme".
Che tempi si prospettano, dopo questa scoperta decisiva? Sarà possibile sconfiggere la SLA? Il prof. Zeppilli è cauto, ma ottimista: "La professoressa Bendotti e il prof. Garattini hanno già presentato un progetto per realizzare un topo con il gene malato C9ORF72, è la premessa per poi trovare farmaci o terapie che rallentino o blocchino la malattia. Penso che entro cinque anni saremo in grado di contrastare la SLA".

Pino ha detto...

Ciao Fabio, che ne pensi di questa scoperta tra l'altro già descritta lo scorso anno?

Gli scienziati affermano che l'alterazione del gene c9orf72 causa in grande percentuale la Sla, però c'è da chiedersi: cos'è che provoca l'alterazione del gene c9orf72 ??

I medici-ricercatori suggeriscono che lo sport del calcio non causa la Sla, senza considerare che il calcio è un'attività anaerobica prolungata, dipende dal ruolo che svolge il giocatore, per esempio i centrocampisti corrono continuativamente più dei loro colleghi di squadra, per questo motivo si riscontra una maggiore incidenza della Sla nei giocatori di calcio centrocampisti.
Quando si svolge un'attività anaerobica prolungata la quale può essere sia sportiva oppure un'attività lavorativa affaticante, come ho già descritto in altre occasioni, a causa dei frequenti e ripetuti sforzi fisici, la respirazione può essere TRANSITORIAMENTE INSUFFICIENTE causando la carenza di Ossigeno Disciolto nel sangue, diminuisce cioè transitoriamente e ripetutamente anche la pO2 Arteriosa la quale può riscontrarsi facendo un'Emogasanalisi o controllando la Saturimetria.

Sull'argomento mi sono informato con i medici dello sport, ho chiesto loro, controllate regolarmente la saturimetria ai giocatori di calcio?
Mi hanno risposto no, non riteniamo necessario controllare l'Ossimetria-Saturimetria ai giocatori di calcio.

E allora Fabio chiedo anche a te, se non si controlla la Saturimetria come si fa a sapere se il giocatore di calcio durante la corsa continuativa subisce la carenza di ossigeno Disciolto nel sangue??
Questa carenza sarebbe semplicemente intuibile osservando la diminuzione dell'Ossimetria, constatando quindi la DESATURAZIONE DI OSSIGENO.

Se a tutti i giocatori di calcio che in seguito si sono ammalati della Sla si fosse controllata regolarmente la Saturimetria, si sarebbero riscontrate frequenti e ripetute desaturazioni di ossigeno nel sangue.
E, come ai giocatori di calcio, se a tutte le altre persone che hanno svolto dei lavori affaticanti e continuati, i quali in seguito si sono ammalati della Sla, si fosse anche a loro controllata la Saturimetria durante il lavoro, anche a loro si sarebbero riscontrate RIPETUTE DESATURAZIONI DI OSSIGENO NEL SANGUE, le quali indicano inequivocabilmente la pericolosa carenza di Ossigeno Disciolto nel sangue.
La carenza di Ossigeno Disciolto causa l'inattività elettrica dei Motoneuroni e delle altre cellule del Cervello e del corpo, provocando la neurodegenerazione progressiva e la conseguente atrofia muscolare che si riscontra nella Sla.

Quindi Fabio, a mio parere, per la cura della sclerosi laterale amiotrofica ci sono due possibilità, o aumentare i livelli di Ossigeno Disciolto nel sangue tramite un'integratore di ossigeno come per esempio il Cellfood, oppure assumendo quotidianamente un farmaco vasodilatatore il quale associato alla costante fisioterapia riabilitativa, stimolerà le COSTANTI VASODILATAZIONI CEREBRALI, LE QUALI SONO FORTEMENTE NEUROPROTETTIVE, ottenendo in questo modo la rigenerazione di alcuni nuovi Motoneuroni i quali azioneranno nuovamente certi muscoli, specialmente i muscoli stimolati maggiormente dalla fisioterapia riabilitativa.

Che ne pensi Fabio?

Un saluto

Pino

Fisio Medical Center ha detto...

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