venerdì 25 aprile 2008

RIFLESSIONE


A disatnza di circa 3 mesi dalla nascita di questo blog

mi trovo a rflettere...

tra pagine bianche, prive del calore di amici e parenti... l'illusione ...

di sentire il vostro affetto,

per alimentare la mia voce e farla precipitare

come vento caldo come raggio di luce

in ogni angolo buio e freddo tra chi vive questa malattia...

Solo quando vivi senza luce, paralizzato dal dolore

mordi con rabbia una speranza...

la forza dell'illusione

e poi una deserta realtà di solitudine!!!


troppo pochi... molto pochi... intorno a te...


Oggi ripenso alle parole di chi non credeva e mi diceva:

" non ti illudere rimarrai solo..."


non gli credevo... che rabbia ho provato...


ma poi nell'ombra...

ho vissuto il suo dolore

ed è diventato il mio...

ho pianto le mie lacrime in silenzio senza farmi vedere in quel gelido giorno...


... Ho ascoltato le parole dei piccoli compagni

... il loro coraggio...

le voci spezzate da soffocanti lacrime

un fiore bianco nelle loro mani

candido e puro


come il loro sincero e ingenuo dolore,

senza condizioni,

senza esitazioni,

senza paura

stretti verso l'altare

i loro tristi volti

si alternavano decisi e singhiozzanti voci
tra composti passi

sui grandi e freddi gradini di marmo

per leggere il loro dolore...


tra quelle righe

nei grandi quadretti con i margini colorati

... probabilmente scritte

accanto a quel vuoto

lasciato tra i banchi di scuola


... silenzioso testimone

di un triste giorno di scuola,
un dolore troppo difficile da capire a quell'età...


per l' ingiusta e innocente morte del loro amico,
del loro compagno di giochi,

seduto sulla sua ferrari a due ruote,
come la chiamavano...


... e triste la realtà
il sapore amaro della diffidenza
riscontrata negli animi degli adulti,
forse speravo foste rimasti bambini ...

...quale coraggio vi è mancato

quale diffidenza ha bloccato la vostra mente...

quale grigio pensiero ha allontanato la fantasia di un bambino...


aspettare e illudersi ... povero sciocco...


eppure bastava un minuto per scaldare e animare una voce
triste speranza riposta attraverso il dolore che vivo...
"oggi pubblico" attraverso questo blog...


POCHI , UNICI...

... SOLITI e PREZIOSI RINGRAZIAMENTI


- grazie Laura il tuo impegno, la tua presenza, la tua serietà e professionalità ha informato e arrichito queste pagine... sono mille volte in debito.


- grazie Fabry... tra i tuoi mille impegni sei riuscito a starmi vicino anche se
respiro " non come avresti voluto"... ma tra noi basta lo sguardo... giusto!!!


- A tutti gli altri..... invisibili presenti... grazie !!!
perchè mi avete aperto gli occhi e alleggerito dalla mia logorante ingenuità...
anche se avrei preferito rimanere bambino insieme a voi...
Fabio


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