lunedì 26 settembre 2022

Scoperta la prima cura della Sla per i pazienti con specifiche mutazioni genetiche. Sono stati pubblicati oggi sul New England Journal of Medicine i risultati dello studio internazionale sul Tofersen, che ha dimostrato un rallentamento ed in alcuni casi addirittura un'inversione della progressione clinica della Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Il trattamento è efficace nelle persone portatrici della mutazione nel gene SOD1. Si tratta di un risultato clinico straordinario, mai osservato precedentemente nel trattamento della Sla.

1 commento:

Pino ha detto...


IL FARMACO TOFERSEN NON AVRA' STORIA PER LA CURA DELLA SLA. Infatti, il tofersen (come gli altri farmaci) contiene una Sostanza Antinfiammatoria, la quale è VASOATTIVA, aumentando in questo modo minimamente la Circolazione Sanguigna e la seguente antinfiammazione. Possiamo capire che, essendo il tofersen iniettato per via lombare, la sostanza antinfiammatoria affluisce al Cervello con più rapidità, determinando così un Minimo Miglioramento della Corteccia Cerebrale Motoria e quindi un rallentamento della neurodegenerazione. Appare chiaro che, questo minimo rallentamento dovuto al tofersen, NON è solo per la mutazione del Gene SOD1, ma rallenterebbe minimamente la progressione della SLA in tutte le altre mutazioni genetiche. ALLORA QUALE SARA' IL FARMACO RISOLUTIVO PER LA CURA DELLA SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA?

Certamente, appena disponibili, l'unica Efficace Terapia in grado di consentire la Regressione della SLA, sarà l'utilizzo delle Nuove Nano-Bolle di Ossigeno RNS60 INIETTABILI PER VIA ENDOVENA, per merito delle quali aumenterà la Pressione Parziale di Ossigeno nel Sistema Cardiovascolare, determinando un significativo aumento della Attività Elettrica di tutte le Cellule del Cervello, del Cuore, e dei Muscoli, consentendo così la Rigenerazione di Nuovi Motoneuroni del Sistema Nervoso Centrale, per merito dei quali si potranno recuperare progressivamente i Muscoli precedentemente Atrofizzati a causa della neurodegenerazione causata dalla SLA.

Domando al Dottor Fabio il consenso per indicare nuovamente che, LA CAUSA DELLA MALATTIA NEUROMUSCOLARE SLA E' LA PRATICA DELLE ATTIVITA' FISICHE ANAEROBICHE (sport del calcio, football, sollevamento pesi, maratoneti, ecc, ma anche braccianti agricoli, saldatori, giocolieri, selvicoltori, e comunque alcuni sport e lavori intensi affaticanti e continuati nei mesi e negli anni) praticando i quali, A CAUSA DELLA FATICA, POSSONO INSORGERE (chi di più e chi meno) LE BREVI ABITUALI E FREQUENTI APNEE, CAUSANDO IN QUESTO MODO LA IPOSSIEMIA CEREBRALE, LA QUALE CAUSA LA NEURODEGENERAZIONE PROGRESSIVA CHE SI RISCONTRA NELLA SLA.

Chi non a mai praticato i Lavori o gli Sport Anaerobici, a queste Persone la SLA è stata purtroppo trasmessa dai consanguinei ascendenti (genitori, nonni) i quali svolgendo loro le Attività Fisiche Anaerobiche hanno alterato i propri Geni, i principali dei quali sono: SOD1, FUS, TDP43, eccetera, trasmettendo i Geni alterati ai Discendenti, causando (anche senza manifestarne i sintomi) inconsapevolmente la SLA ai propri Figli o Nipoti.

Queste descritte sono verità delle quali i Medici dovrebbero esserne consapevoli, solo così si potrà fermare definitivamente la Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Un Saluto a Fabio e agli Iscritti.