mercoledì 1 luglio 2015

Creato il primo neurone artificiale:

I risultati della ricerca sono stati illustrati sulla rivista Biosensors & Bioelectronics

Un enorme passo avanti che potrebbe rivelarsi fondamentale per combattere malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ma anche gravi condizioni neurologiche

 

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Viene dalla Svezia la notizia a dir poco sensazionale della creazione del primo neurone artificiale da parte di un team di ricercatori del Karolinska Intitutet di Stoccolma. Un enorme passo avanti che potrebbe rivelarsi fondamentale per combattere malattie neurodegenerative come l’Alzheimer, il Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), ma anche gravi condizioni neurologiche come l’epilessia.

COME FUNZIONA – Il neurone artificiale, creato in laboratorio con una plastica conduttiva in grado di veicolare impulsi elettrici, è in grado di ricevere e trasmettere segnali chimici, comportandosi esattamente come una cellula naturale e potrebbe riparare le aree del cervello danneggiate da disordini e patologie.
LA MINIATURIZZAZIONE – «Il prossimo passo che dobbiamo compiere – spiega Angela Richter-Dahlfors, professoressa di microbiologia e alla guida della ricerca sostenuta da varie istituzioni comprendenti il Royal Research Council e la Swedish Academy of Sciences – è quello di miniaturizzare il prototipo in modo da renderlo adatto all’impianto nel corpo umano».

FUNZIONAMENTO INTELLIGENTE O VIA WIFI – Gli autori hanno illustrato i risultati della loro ricerca sulla rivista Biosensors & Bioelectronics evidenziando l’obiettivo di poter affrontare con efficacia i disordini neurologici. Attraverso l’installazione di cellule artificiali nel corpo per ripristinarne il funzionamento automatico con un sistema di governo intelligente all’interno o anche con una tecnologia wireless controllata dall’esterno