mercoledì 29 ottobre 2014
giovedì 23 ottobre 2014
Ricerca, identificato nuovo gene della Sla
Importante contributo dei ricercatori italiani
A distanza di due anni dalla scoperta di Profilina1, lo stesso gruppo di studiosi in una stretta collaborazione che ha coinvolto più di 60 ricercatori appartenenti a 28 laboratori in tutto il mondo, diretti dal professor John E. Landers dell’Università del Massachusetts, ha identificato un nuovo gene responsabile di alcune forme familiari di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).
Co-primo autore e co-senior autore dell’importante articolo scientifico, sono rispettivamente i neurologi italiani Nicola Ticozzi e Vincenzo Silani dell’ IRCCS Istituto Auxologico Italiano – Centro “Dino Ferrari” del Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell’ Università degli Studi di Milano, con il contributo di numerosi ricercatori di Auxologico: Antonia Ratti, Ricercatrice dell’ Università degli Studi di Milano con Claudia Colombrita, Cinzia Tiloca, e Daniela Calini. Il lavoro è stato possibile grazie ad un’ ampia collaborazione di ricercatori italiani coordinati nel Consorzio SLAGEN, costituito da sei Centri di Ricerca esperti nella cura dei pazienti affetti da SLA. Il lavoro è stato supportato da un finanziamento di AriSLA – Agenzia Italiana per la Ricerca sulla SLA (grant ExomeFALS 2009 e NOVALS 2012 con il contributo del ‘5x1000’ del Ministero della Salute).
Co-primo autore e co-senior autore dell’importante articolo scientifico, sono rispettivamente i neurologi italiani Nicola Ticozzi e Vincenzo Silani dell’ IRCCS Istituto Auxologico Italiano – Centro “Dino Ferrari” del Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti dell’ Università degli Studi di Milano, con il contributo di numerosi ricercatori di Auxologico: Antonia Ratti, Ricercatrice dell’ Università degli Studi di Milano con Claudia Colombrita, Cinzia Tiloca, e Daniela Calini. Il lavoro è stato possibile grazie ad un’ ampia collaborazione di ricercatori italiani coordinati nel Consorzio SLAGEN, costituito da sei Centri di Ricerca esperti nella cura dei pazienti affetti da SLA. Il lavoro è stato supportato da un finanziamento di AriSLA – Agenzia Italiana per la Ricerca sulla SLA (grant ExomeFALS 2009 e NOVALS 2012 con il contributo del ‘5x1000’ del Ministero della Salute).
martedì 21 ottobre 2014
mercoledì 15 ottobre 2014
ceftriaxone delude le aspettative di efficacia ma dallo studio tratte molte
indicazioni
Nonostante i promettenti dati
di fase 2, la sperimentazione in fase 3 di ceftriaxone per il trattamento della
sclerosi laterale amiotrofica (Sla) non ha dimostrato efficacia clinica. Questo
il risultato di un’indagine multicentrica statunitense pubblicata online su
Lancet Neurology.
giovedì 9 ottobre 2014
Damilano, psichiatra scrittore in lotta con la Sla: la sua storia diventa un film
“Uno dei problemi più cazzuti è che ti prude e non ti puoi grattare. Hai una mosca sul naso e non puoi mandarla via”. Così, nel 2010, lo psichiatra cuneese Alberto Damilano raccontava ai registi Rodolfo Colombara ed Emanuela Peyretti cosa volesse dire convivere con la sclerosi laterale amiotrofica, che lo aveva colpito nell’ottobre dell’anno precedente.
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