mercoledì 5 marzo 2014

Un gruppo di scienziati della University of Southern California ha scoperto che un farmaco sperimentale attualmente studiato per l’ictus potrebbe proteggere l’integrita’ della barriera emato-spinale del cordone e contrastare la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).

1 commento:

Fabio e Fabrizio ha detto...

Un gruppo di scienziati della University of Southern California ha scoperto che un farmaco sperimentale attualmente studiato per l’ictus potrebbe proteggere l’integrita’ della barriera emato-spinale del cordone e contrastare la Sclerosi laterale amiotrofica (Sla).


In questa patologia, infatti, si verificano spontanee rotture di questa barriera, che provocano danneggiamento ai neuroni motori e degenerazione. Il farmaco, a quanto si legge sulla rivista ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’, e’ stato sviluppato dalla ZZ Biotech e si chiama 3K3A-PC, ed e’ stato finora testato nei topi. Gli scienziati hanno mostrato che le prime disfunzioni dei neuroni motori sono legate alla malattia in modo proporzionale al danneggiamento della barriera emato-spinale del cordone e che ripristinando l’integrita’ di questa barriera si riesce a ritardare la degenerazione dei neuroni motori.