lunedì 20 agosto 2012

Sorprendenti risultati di uno studio:
 pare che l’alcol diminuisca il rischio SLA

E’ sempre pericoloso parlare dei benefici dell’alcol, anche se qualcuno ne ha. Di questi tempi, l’abuso di sostanze alcoliche è una piaga sociale talmente grave da rendere difficile fare le dovute differenze e quasi ci si frena nel dire che l’alcol, se bevuto con molta moderazione, fa anche bene.

Uno studio condotto presso il Boston University Medical Center
ha dato risultati ancora più sorprendenti e ci costringe a parlare di alcol in termini più che positivi, finchè ulteriori studi non proveranno invece il contrario. Pare infatti che, mettendo a confronto persone astemie con persone abituate a consumare alcolici (in maniera moderata), le prime avessero più possibilità di sviluppare la Sclerosi Laterale Amiotrofica rispetto alle altre.
Addirittura questo rischio era ridotto del 50% nei bevitori!



2 commenti:

Fabio e Fabrizio ha detto...

E’ sempre pericoloso parlare dei benefici dell’alcol, anche se qualcuno ne ha. Di questi tempi, l’abuso di sostanze alcoliche è una piaga sociale talmente grave da rendere difficile fare le dovute differenze e quasi ci si frena nel dire che l’alcol, se bevuto con molta moderazione, fa anche bene.
Uno studio condotto presso il Boston University Medical Center ha dato risultati ancora più sorprendenti e ci costringe a parlare di alcol in termini più che positivi, finchè ulteriori studi non proveranno invece il contrario. Pare infatti che, mettendo a confronto persone astemie con persone abituate a consumare alcolici (in maniera moderata), le prime avessero più possibilità di sviluppare la Sclerosi Laterale Amiotrofica rispetto alle altre. Addirittura questo rischio era ridotto del 50% nei bevitori!

Come mai si siano ottenuti questi risultati … certamente NON attesi dai ricercatori … è la prossima tappa di studio. Si deve capire in che modo l’alcol frena questa malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso e i muscoli, indebolendoli e atrofizzandoli progressivamente. Si deve capire se e quali sono gli effetti collaterali che una eventuale “cura a base alcolica” provocherebbe nelle persone. Si deve capire come mai le tossine dell’alcol, così deleterie per il fegato e lo stomaco, aiutano invece il corpo a difendersi da questo male. Prima di esaltare gli alcolici, dunque, occorre dare ancora alcuni anni di tempo alla scienza per dire la sua.

Pino ha detto...

Qual'è il tuo parere Fabio, riguardo a dosi moderate di alcol, le quali fanno prevenzione in buona percentuale verso la Sla?

L'alcol in quantità moderate è un discreto Vasodilatatore Cerebrale, beneficiando quindi il Cervello di un maggiore apporto soprattutto di Ossigeno Disciolto.
Quando aumentano i livelli di Ossigeno Disciolto nel Flusso Cerebrale, aumenta contemporaneamente l'Attività Elettrica Neurale, perchè l'Ossigeno Disciolto nel sangue essendo PARAMAGNETICO, tramite le membrane cellulari Elettromagnetiche può generare degli Impulsi Elettrochimici più intensi ed efficaci i quali stimolano un'ottima attività muscolare facendo quindi una grande prevenzione verso la Sla e altre malattie neurodegenerative.
Infatti, le Persone che assumono alcol in moderate quantità fanno un'ottima prevenzione anche verso la malattia di Alzheimer.
Da considerare assolutamente che, quando si assume alcol in dosi eccessive, si provoca l'effetto contrario, cioè, invece delle neuroprotettive Vasodilatazioni Cerebrali si verificano le Vasocostrizioni nelle arterie del Cervello.

Giusto Fabio?

Un saluto