Sono le 22:27 di venerdì 10 aprile 2009 (venerdì santo)
Ho appena visto su raitre il servizio intitolato "VIAGGI SENZA SPERANZA" all'interno del programma "MI MANDA RAI 3".
Mi ha fatto uno strano effetto vedere Fabio in tv, soprattutto ho trattenuto le lacrime a stento vedendo la sua commozione parlando di sua mamma.
Però, allo stesso tempo, sono felice!
Si, sono felice, perchè oggi, finalmente, è stato raggiunto uno dei principali scopi che questo blog si prefiggeva: aiutare coloro che, come Fabio per sua madre e tanti altri per i loro cari, hanno riposto la fiducia in persone che promettevano la speranza attraverso viaggi ad hoc in strutture ospedaliere all'estero, garantendo risultati che, puntualmente non si verificavano.
Non ho mai affrontato apertamente questo argomento prima sul blog, ma oggi sono convinto che, grazie alla trasmissione "MI MANDA RAI 3", tanta gente potrà aprire gli occhi di fronte a fantomatiche associazioni che promettono cure miracolose millantando risultati positivi che nessuno ha mai visto.
Mi dispiace che Fabio non abbia potuto raccontare tutti i retroscena della vicenda, sarebbero stati interessanti per far capire lo "spessore" delle persone con cui si è avuto a che fare; le stesse persone intervenute stasera in diretta alla trasmissione.
Chiunque abbia visto il programma, anche senza essere influenzato dalle "vittime" di queste tristi situazioni, avrà percepito chiaramente il "valore" delle persone che stanno dietro la Beike Europe.
Quando Fabio ha avuto l'idea di creare questo blog lo scopo era quello di condividere esperienze e conoscenze per affrontare questa tragica malattia chiamata S.L.A. per la quale non esisteva, e non esiste tutt'ora, una cura valida scientificamente testata; ma quello che desideravo io era anche di poter aprire gli occhi alle persone intenzionate a rivolgersi agli organizzatori dei famosi "viaggi della speranza", memori della nostra drammatica esperienza.
Oggi posso dire che questo scopo è stato sicuramente raggiunto tramite un mezzo d'informazione molto più potente e penetrante del nostro piccolo blog.
Ringrazio Riccardo per la sua forza d'animo e la prontezza di spirito con cui ha affrontato gli antagonisti della vicenda e raccontato ( in maniera molto coinvolgente devo dire) la propria esperienza con la Beike introducendo anche quella di Fabio e della amata Nadia.
Fabio, che dire, è bastato il tuo sguardo, la tua espressione.....sicuramente hanno tutti capito il male che hanno fatto a te e a tutti gli altri; non hai avuto bisogno delle parole!
Concludo questa filippica con un messaggio a tutti gli utenti del blog:
Prima di decidere di affrontare una spesa di svariate decine di migliaia di euro per andare in Cina o chissà dove per un trattamento medico di cui non esiste alcuna certificazione scientifica, consultate siti, blog e via discorrendo il più possibile perchè, sicuramente, troverete altre testimonianze negative come la nostra e, soprattutto, potrete evitare di diventare "vittime" due volte della vostra malattia.
Fabrizio
1 commento:
A Fabrizio & C. La verità non sta mai unicamente da una parte ma spesso nel mezzo. Ho molto rispetto per le esperienze raccontate ma ciò che trovo per lo meno misterioso e il motivo per cui si ignorano, o, meglio, si fingono di ignorare altre esperienze, di persone che in Cina/Thailandia ci sono state per davvero e hanno avuto (e continuano ad avere) piccoli e grandi miglioramenti. Io mi chiamo Andrea Carboni e mia madre che durante il mese di Agosto 2008 è stata a Bangkok ora finalmente (anche a distanza di parecchi mesi) è una persona indipendente che ha ripreso a vivere. Il mio invito è di raccontare anche le altre esperienze (quelle, appunto, positive) per dare la possibilità alle persone poi di decidere. trovo scorretto fare delle grandi generalizzazioni frutto spesso solo di rabbia e dense di puro orgoglio personale. Capisco che chi è rientrato dalla Cina senza risultati possa essere arrabiato e si sfoghi parlando male delle strutture ospedaliere, ecc. ma di fronte alle numerose esperienze positive raccontate dappertutto (anche sul programma "Le Iene, tra l'altro), trovo triste continuare a far finta di nulla e incalzare sempre più i vari Demarin, ecc. Penso pertanto che debba essere fatta chiarezza con trumenti reali e onesti per aiutare chi deve decidere a prendere una decisione serenamente senza farsi influenzare dai vari personaggi che, appunto, guidati dalla rabbia spesso deformano gravemente la realtà dei fatti. La mia realtà l'ho in parte accennata, ma al 12° piano dell'Ospedale Piyavate di Bangkok, la scorsa estate eravamo in 5 ad accompagnare i nostri cari e su 5 tre pazienti stanno decisamente meglio e, a distanza di tempo stanno mantenendo i miglioramenti. Stesso dicasi per chi abbiamo visto andare via. Parlare per partito preso è una grave irresponsabilità soprattutto in considerazione del fatto che se fossi entrato in un blog come questo senza tentare l'esperienza Beike oggi la mia famiglia vicrebbe un dramma terribile. Mi auguro che i più razionali e onesti di voi accettino almento un sincero ed onesto contraddittorio.
Andrea Carboni (carboni-uts@tiscali.it)
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