SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA:
...AIUTIAMOCI A TROVARE IN QUESTO BUIO UNA LUCE ... CHE CHI DOVREBBE NON HA TEMPO O CORAGGIO DI ACCENDERE... VI LASCIO UNA VOCE CHE CON SACRIFICIO HO CONQUISTATO... MA QUESTO TRISTE E INCONSOLABILE PATRIMONIO E' DI OGNI MALATO ... DI OGNI FAMILIARE CHE PIANGE IN SILENZIO... DA QUANDO QUESTE TRE LETTERE SONO ENTRATE NELLA NOSTRA VITA E CHE MESSE INSIEME FORMANO UNA COSI' PROFONDA E INGIUSTA MALATTIA...
mercoledì 9 luglio 2014
Morto Paolo , un simbolo per i malati di Sla
Aveva creato una pagina su Facebook, punto di riferimento per chi come lui era stato colpito dalla terribile malattia
Magliolo. Si è spento Paolo P., 60 anni, da tempo malato di Sla e diventato simbolo negli anni della lotta alla malattia e protagonista di tante battaglie per i diritti dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Nel 2006 è stato colpito dalla terribile malattia che lo ha paralizzato a letto, nella sua casa di Magliolo.
Ma lui non si è mai arreso alle sue condizioni: con un comunicatore ottico lavorava al computer, viaggiava su internet, dialogava con il mondo, scrivendo anche un libro sulla sua storia. aveva rilasciato anche interviste ad IVG.it proprio per denunciare la carenza di risorse e assistenza per i malati di Sla, lucido e competente. Un esempio di grande volontà di vita e di vivere.
Piromalli lascia la moglie Mimma Bignone e i figli Roberto e Davide, che lo hanno sempre assistito e supportato nella malattia e che assieme a lui si sono battuti per il miglioramento delle condizioni dei malati di Sla.
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Magliolo. Si è spento Paolo P., 60 anni, da tempo malato di Sla e diventato simbolo negli anni della lotta alla malattia e protagonista di tante battaglie per i diritti dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Nel 2006 è stato colpito dalla terribile malattia che lo ha paralizzato a letto, nella sua casa di Magliolo.
RispondiEliminaMa lui non si è mai arreso alle sue condizioni: con un comunicatore ottico lavorava al computer, viaggiava su internet, dialogava con il mondo, scrivendo anche un libro sulla sua storia. aveva rilasciato anche interviste ad IVG.it proprio per denunciare la carenza di risorse e assistenza per i malati di Sla, lucido e competente. Un esempio di grande volontà di vita e di vivere.
Piromalli lascia la moglie Mimma Bignone e i figli Roberto e Davide, che lo hanno sempre assistito e supportato nella malattia e che assieme a lui si sono battuti per il miglioramento delle condizioni dei malati di Sla.